Toscana, 28 novembre 2012 - E’ SOPRAVVISSUTO ai ‘dog hunters’, che in Ucraina da mesi stanno uccidendo migliaia di cani. E’ stato crudelmente e assurdamente torturato, e se tornerà a camminare potrà farlo solo con tre zampe: nonostante le cure veterinarie infatti uno dei suoi arti inferiori è definitivamente perso. Rayan però ha tanta voglia di vivere, e ora potrà farlo serenamente, potrà giocare e sentire l’odore dell’erba e tutti i profumi del mondo, senza più paura.


Il 19 novembre Rayan (nella foto) infatti è arrivato a Barga dall’Ucraina accompagnato da Andrea Cisternino – fotografo e grande amante degli animali che da due anni vive a Kiev e quando ha scoperto che i cani randagi in Ucraina vengono avvelenati, presi a fucilate e buttati vivi in fosse comuni, ha deciso di documentarne le sofferenze e di fare il possibile per impedire questa strage – ed è stato accolto con tanta emozione dalla sua nuova famiglia: Angela, Walter e Lara.


La storia di Rayan è finita bene. Purtroppo però in Ucraina ci sono tanti altri cani da salvare. Andrea Cisternino, grazie ad un terreno che gli è stato donato per la causa, ha lanciato il progetto “Rifugio Italia”, progetto che se verrà realizzato dovrebbe mettere al sicuro i cani randagi ancora salvi dalla spietatezza dei dog hunter. Per informazioni su “Rifugio Italia” e sui cani in Ucraina: www.iononpossoparlare.com